Nata dalla passione e dalla profonda conoscenza erboristica di Girolamo Varnelli quasi 150 anni fa, la Distilleria Varnelli si fregia con orgoglio della licenza UTIF n° 1.

Un numero davvero "unico" che testimonia di per sé l’antica tradizione Varnelli, prima casa liquoristica del territorio.

30 Sep 2013

Nasce il Baillage des Anysetiers, prima tappa verso una Commanderie marchigiana

Grande successo di pubblico a Muccia, sede della Distilleria Varnelli, per l’apertura straordinaria dell’azienda alla vigilia di San Girolamo per il secondo appuntamento delle celebrazioni di Girolamo Varnelli a cento anni dalla sua nascita avvenuta a Pievebovigliana il 2 agosto 1913. Tantissime le persone che hanno visitato lo stabilimento, incontrato la famiglia e conosciuto direttamente l’ambiente di lavoro della storica distilleria fondata quasi 150 anni fa dal primo Girolamo, l’erborista originario di Cupi, dove ogni giorno si producono tra gli altri il mitico Anice Secco e l’Amaro Sibilla. Quella del 29 settembre – seconda tappa delle Celebrazioni del Dottor Girolamo, detto Ciretto – è stata una giornata di festa e di gioioso incontro, nel segno di quello che fu il suo stile personale e imprenditoriale, fatto di curiosità, innovazione, costruzione incessante di relazioni e contatti, attenzione alle persone e ai processi. Con questo spirito la famiglia Varnelli – d’intesa con la distilleria Meletti, proprio in ossequio ad una politica congiunta di valorizzazione delle risorse territoriali – si è spesa per dar vita all’intronizzazione e alla costituzione del Baillage des Anysetiers che nell’arco di un anno diverrà Commanderie delle Marche. Un riconoscimento importante, un’iniziativa di grande valore simbolico per sostenere, valorizzare e diffondere la cultura dell’anice e per comunicarne qualità, valori e gusto in un’area vasta che vede protagonisti due players aziendali di primo piano sulla scena nazionale e internazionale.

L’Ordre International des Anysetiers, che  fu istituito a Parigi nel 1263 come corporazione dedita a sostenere la cultura dell’anice e a promuovere iniziative di carattere sociale, è organizzato in Commanderies ed è diffuso in tutta Europa e in Italia. Che le Marche e Pievebovigliana siano entrate nella rete mondiale degli Anysetiers è una preziosa opportunità per valorizzare conoscenze, vocazioni imprenditoriali, culturali e scientifiche che appartengono al territorio. Il gruppo dei fondatori del Baillage è testimonianza di tutto ciò: Pietro Alessandrini, Sabrina Bacchetti, Cristiana Colli, Andrea Compagnucci, Sabrina Fondato, Manuela Guzzini (nominata Echevin – Vicepresidente), Filippo Maggi, Tonino Maurizi, Terenzio Montesi, Francesca Spigarelli, Mari Donatella Varnelli, Sauro Vittori (nominato Bailli - Presidente), personalità della cultura, delle professioni, della comunicazione, della ricerca scientifica e accademica, dell’impresa. Tutti accomunati dalla passione per l’anice ma anche dall’impegno per una promozione di qualità a tutto campo del territorio marchigiano, come la rete degli Anysertiers promette di voler fare.

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